Ciao Ragazzi!
Oggi ero in vena di una bella lettura perciò mi sono buttata direttamente su un manga che è risultato essere – non esagero – leggendario! Sto parlando di Judge di Yoshiki Tonogai (ED. J-POP).
E’ stato talmente tanto coinvolgente che ho letto il primo volume tutto d’un fiato e non sono riuscita a fermarmi, tanto che alla fine mi sono gettata anche sugli altri 3 volumi usciti fino ad ora.
Ma bando alle ciance. Passiamo ai fatti.
JUDGE di Yoshiki Tonogai
- Scrittore: Yoshiki Tonogai
- Disegnatore: Yoshiki Tonogai
- Numero volumi: Serie di 06
- Pagine: 208
- Formato: 12×18
- Genere: Seinen, Thriller, Scolastico
“Invidia, lussuria, accidia, ira, gola, superbia e avarizia. Sette persone macchiatosi ognuno con uno dei sette peccati capitali”
“Aiutatemi….No…No ancora….Non voglio morire….”
Andiamo con ordine.
Hiro è uno studente di scuola superiore innamorato di Hikari, amica d’infanzia. Questa però è infatuata del fratello di Hiro, Atsuya, che ricambia pienamente il sentimento della ragazza. Hiro è invidioso ( non uso a caso questo termine, ma continuate a leggere!) del fratello e del rapporto che ha con Hikari, perciò decide di rivelare all’amica i suoi sentimenti e per farlo inganna il fratello, dandogli una falsa informazione sull’orario di appuntamento che aveva con Hikari. A causa di questo stratagemma Atsuya perde la vita.
Due anni dopo, Hiro si ritrova misteriosamente, con in testa un’enorme maschera di coniglio, in una stanza di un vecchio palazzo, senza sapere ne come ne perchè ci sia arrivato. Dopo le prime incertezze esce dalla stanza cui era stato chiuso e trova il corpo esamine di un ragazzo, accanto al quale giace la maschera di un maiale. Il panico lo assale. Poco dopo altri 8 ragazzi fanno la comparsa nel palazzo. Ognuno di loro indossa la maschera di un animale diverso. Dopo qualche istante dove le incertezze e le domande li assalgono trovano una stanza dove troneggia un banco degli imputati. Diversi indizi sembrano delineare la locazione dei ragazzi ovvero un vecchio palazzo di Giustizia.
Iniziano le ricerche che li portano a trovare una videocassetta.
Il contenuto di questa è terrificante.
Il video mostra il peluches di un cane – lo stesso peluches dentro cui è stato trovato il video – che spiega le regole di un gioco spietato, dove la punizione è la morte.
Ognuno dei presenti si è macchiato con uno dei peccati capitali e sarà loro compito giudicare chi ha commesso il peccato peggiore. Pena la morte. Solo 4 di loro possono sopravvivere.
Inizia così un conto alla rovescia che ti fa vivere tutta la suspance di un thriller psicologico scritto e disegnato a regola d’arte!
L’autore (Tonogai) è un fumettista giapponese già conosciuto per essere il creatore di Doubt (Edito in Italia sempre da JPOP) sullo stesso stile di Judge. Due dettagli li accomunano:
1) Le maschere giganti
2) Lo stesso interrogativo: “Di chi mi potrò fidare?”
Bene ragazzi, prima di lasciarvi liberi per andare a prendere il fumetto nel vostro Games Academy Preferito, un paio di note a cui ho fatto caso – e non solo io!
Parliamo dei disegni:
Beh penso di aver scelto uno dei disegni più belli, nonché emblematici di questo Manga. Ad ogni modo, i disegni hanno il giusto equilibro tra il semplice e il cupo, il primo per dare maggior rilevanza alla storia, il secondo per rendere ancora di più la suspance che è la chiave di lettura di questo manga.
Ed infine miei cari lettori vi lascio con un quesito – l’avevo notato anche io ma poi ne ho avuta la conferma…
Sulla copertina, come potrete notare qui sotto, i protagonisti della storia sono 9.
Sul retro però la sintesi inizia così:
“Invidia, lussuria, accidia, ira, gola, superbia e avarizia. Sette criminali macchiatosi ognuno con uno dei sette peccati capitali”
Non trovate anche voi una discordanza?
Non mi pronuncio ulteriormente. Vi lascio leggere e trarre le vostre conclusioni.
Non perdetevi JUDGE!