Riassunto della prima parte:
Alcune persone si risvegliano misteriosamente in una stanza poco illuminata e dall’aspetto inquietante.
Non si conoscono fra di loro e subito gli animi cominciano a scaldarsi quando si accorgono che l’unica via di fuga, un portone a doppia anta, li tiene bloccati dentro da delle catene. Sulle porte sono disegnate delle strane rune dal significato sconosciuto.
Quando le persone nella stanza scoprono di avere tutti nelle loro tasche una pistola con un solo proiettile, la cosa comincia a farsi molto seria.
Uno di loro troverà un messaggio accuratamente nascosto nella stanza e rivelerà agli altri che un pericoloso virus li ha tutti infettati e che nel giro di qualche ora moriranno, a meno che la metà di loro non venga uccisa dagli altri.
Indecisi se credere o meno a quel messaggio, i poveri disperati cercano con tutte le loro forze una via d’uscita, scoprendo una botola nascosta nel pavimento. Scendendo, trovano una stanza con delle gabbie e degli zombie al loro interno, ognuno dei quali ha una pistola…proprio come loro…
Superando una serie di prove, i nostri eroi riescono finalmente a trovare quello che pare essere l’antidoto al fantomatico virus che li ha infettati, il problema è che la fiala basta per un solo uso.
Chi sarà dunque ad avere il diritto di salvarsi?
“L’alba del 6 Giungo sara’ l’inizio di un nuovo ordine europeo”.
Questo era cio’ che, nei primi giorni del Giugno 1944, molti ufficiali dell’esercito Alleato pensavano o speravano. Queste parole trovarono conferma, ma non nei termini da loro ipotizzati. Alle sei del mattino del giorno sei del sesto mese dell’anno 1944, il piu’ grande esercito d’invasione mai creato sferro’ l’attacco che avrebbe dovuto cambiare le sorti del mondo. Era il D-Day.
La storia dell’umanita’ avrebbe forse preso una piega diversa se l’orrore del Risveglio non si fosse manifestato in quel momento. Lentamente alcuni soldati americani crivellati dal fuoco tedesco si rialzarono, affamati della carne dei viventi, facendo scempio dei loro compagni e portando scompiglio e terrore nelle file degli Alleati. Intanto le vittime dei violenti bombardamenti che nei giorni precedenti avevano colpito le retrovie tedesche iniziarono a strisciare fuori dalle macerie, unendosi ai cadaveri risorti dagli ospedali militari e civili, ai soldati morti nelle trincee o nelle piazze, alle vittime delle ultime e folli rappresaglie del Reich, ai caduti per mano dell’odio xenofobo e politico, ai defunti per malattia e fame, agli uomini assassinati per appagare un oscuro senso di giustizia o per difendere le vite altrui.
L’incubo aveva avuto inizio.
Oggi e’ il 1957.
Il mondo in cui si ambienta Sine Requie e’ divenuto un ammasso di macerie, dove i pochi sopravvissuti cercano di resistere alla fame dei Morti. Poche nazioni, rette da crudeli dittature, resistono all’assedio dei cadaveri.
In Germania e’ sorto il IV Reich,
un regno di orrore e follia, di freddi esperimenti genetici volti alla creazione della razza eletta.
La grande Russia e’ sepolta sotto le titaniche citta’ di metallo del Soviet,
governate dall’inumano calcolatore chiamato Z.A.R.
L’Italia, ribattezzata Sanctum Imperium,
e’ governata da Papa Leone XIV e dai suoi Inquisitori.
Questo e’ il mondo di Sine Requie. Il futuro piu’ buio che l’uomo potesse immaginare e’ diventato la piu’ mostruosa delle realta’.
Questa è la premessa di quello che è subito diventato un gioco di ruolo CULT da provare assolutamente se non lo avete mai fatto (consigliato ad un pubblico maturo)
Se ne avete il fegato, venite a provarlo al Games Academy Roma!
Vi aspettiamo!!