Buongiorno a tutti da Gundam Dipendente, nel GD Corner di oggi procederemo approfondendo la seconda parte di quelle “migliorie” che sono ancora fornite o suggerite dalle istruzioni.
Premessa: a seconda del Grade e del kit specifico, all’interno della confezione troveremo un numero differente di “adesivi”.
Stabiliamo subito che quelli che chiamiamo adesivi in realtà si suddividono in 4 macro categorie:
– Sticker: foglio dalla differente quantità di veri e propri adesivi dal contorno trasparente, in diversa grandezza a seconda del model kit. Nei Real Grade sono davvero tanti per dare a chi osserva il modello una maggiore sensazione di “scala” e realtà;
– Sticker metal: sempre adesivi ma stampati su foglio metallizzato a specchio, presenta solitamente l’adesivo delle telecamere, degli occhi e dei mirini del mecha, sono quasi immancabili;
– Dry Transfer: foglio con sopra una velina semi trasparente, letteralmente trasferelli o trasferibili a pressione, questi solitamente sono presenti nei Master Grade e Perfect Grade;
– Water Slide Decal: foglio di cartoncino di decal ad acqua, presenti di serie solo nei ver Ka o venduti separatamente da Bandai per modelli specifici o generici.
Stickers
Il foglio sticker è sostanzialmete un insieme di adesivi dallo sfondo trasparente, segnato con una numerazione oppure tramite caratteri occidentali o orientali, presente nella scatola del model kit.
Il libretto di istruzioni ne segnala la posizione appunto tramite il numero o carattere corrispondente, avvisandovi quasi sempre quando è il momento giusto di metterle.
Si applicano semplicemente staccandole dal foglio (sono “precut” cioè già pre separate dal resto del foglio e tagliate qualche millimetro oltre il vero e proprio disegno lasciando così un “bordo” trasparente purtroppo vagamente invasivo anche per lo spessore stesso dello sticker) per mezzo di pinzette piatte o anche solo con la lama del cutter.
Applicarle adeguatamente è piuttosto semplice, basta seguire questi passi:
– verificare l’esattezza dello sticker e della posizione dove applicarlo tramite il libretto delle istruzioni.
– prelevare lo sticker dal foglio piegando quest’ultimo cercando di stressare il meno possibile lo sticker: meno toccate la parte adesiva con le dita (che lasciano comunque una sottile patina diminuendo così l’adesione finale sulla plastica) meglio reggerà una volta applicato soprattutto su superfici curve.
– Una volta applicato, per mezzo di un cotton fioc, uno stuzzicadenti o anche solo l’unghia, premete per fare aderire completamente e far fuoriuscire eventuali bolle d’aria partendo dal centro in direzione dell’esterno.
Questa è l’applicazione “standard”, ma con un pò di ulteriore pazienza si può ottenere un risultato decisamente migliore: come? Rifinendo.
Cosa vuol dire “rifinire” uno sticker? Significa eliminare, tramite cutter, il contorno trasparente in eccesso e renderlo così meno invasivo.
Si procede così:
– sul foglio di sticker, prima di prelevare l’adesivo, procedete con calma tagliando la maggior parte dell’eccessivo contorno trasparente.
Applicate l’adesivo dove desiderate e procedete delicatamente alla rifinitura totale dell’eccesso trasparente direttamente sul pezzo senza premere troppo la lama..
Una volta finito quest’operazione, basterà dare il trasparente opaco finale per attenuare ancora l’invasività traslucida dello sticker.
Il risultato è apprezzabile e se eseguita bene è già piuttosto soddisfacente.
Metal Sticker
Gli sticker metallici sono di solito quelli degli occhi, delle telecamere e dei mirini o di piccoli dettagli. Si applicano come gli adesivi normali e non serve quasi mai rifinirli.
ATTENZIONE: è sconsigliato passare il trasparente opaco su di essi (poi va a gusti personali), poichè smorza molto l’effetto riflettente del metallico, quindi è consigliabile applicare alla fine tali stickers o procedere alla mascheratura prima di dare l’opaco.
Consiglio: conservate i fogli di sticker metallici a specchio, saranno utilissimi per piccoli lavoretti custom che vedremo in futuro.
Dry Transfer
Questa tipologia di “adesivi” è particolare, si applica tramite pressione e soprattutto è piuttosto delicata.
Come funziona? Serve una matita e uno scotch trasparente e poco adesivo per non lasciare troppi residui di colla sul pezzo.
Consiglio quindi di attaccare al tavolo o alla vostra “cutting matt” il nastro adesivo, poi toglierlo e ripetere l’operazione per due o tre volte, al fine di indebolirne il potere aggrappante.
Una volta preparato il nastro in questo modo, si ritaglia (meglio se con un cutter) il transfer desiderato e si procede così:
– Si toglie la carta velina presente sulla dry transfer (il lato che “incolla” è quello liberato dalla velina)
– Si applica il nastro adesivo dietro la dry
– si posiziona la dry sul pezzo facendo attenzione a non strisciarla contro la plastica, una volta scelto la posizione definitiva fissarla bene con il nastro adesivo
Adesso è il momento di trasferire la dry dal foglio al pezzo:
– prendete la matita o altro oggetto da punta non troppo graffiante.
– passate la matita premendo su tutta la dry
– una volta passata su tutta la superficie si rimuove delicatamente il foglio avendo cura di non perdere la posizione originaria, quindi sollevando solo un lato per controllarne la corretta applicazione
– solo dopo essersi accertati di aver fatto attaccare tutta la dry al pezzo si procede a rimuovere definitivamente il foglio e il nastro adesivo.
Se l’applicazione è avvenuta correttamente otterrete un risultato praticamente privo di contorni trasparenti o spessore.
Per rendere più solida la dry, una mano di trasparente opaco è l’ideale.
Le water decal o water slide hanno sicuramente la resa finale migliore. Sono più resistenti delle transfer anche se mantengono una certa fragilità che necessita comunque di attenzione durante il posizionamento. Hanno un minimo contorno trasparente ma anche uno spessore molto inferiore rispetto agli stickers in dotazione. Sono solitamente quasi totalmente sostitutivi agli adesivi standard presenti nel model kit.
Insomma, conviene procurarsi il foglio water decal “aftermarket” (comprato separatamente)? La risposta è sì, assolutamente consigliato!
Vediamo come applicarle.
Ricordiamo che la superficie ideale, come anche per tutte le altre tipologie di adesivi, su cui applicarle è generalmente lucida e lavata dal sottilissimo strato di grasso presente sul kit nuovo: più pulita e lucida è la superficie e meglio aderirà ogni adesivo.
Abbiamo bisogno di un cutter, di una cutting matt o di un cartone su cui appoggiarci, pinzette piatte, cotton fioc, stuzzicadenti e di un piccolo contenitore o piattino dove versare un po d’acqua a temperatura ambiente:
– una volta individuato la decal corretta, sempre grazie al numero o carattere identificativo, si procede a ritagliarla con un cutter dal resto del foglio (fate attenzione a non bagnare il resto del foglio water decal o le rovinerete, tenetele in posto asciutto e lontano da fonti di luce e calore eccessivi quando non le usate)
– tenendole con le pinzette si immergono completamente per una ventina di secondi (se non bastano si immerge nuovamente per altri secondi)
– si estraggono dall’acqua e, sempre tenendole con le pinzette, si attende qualche secondo per poi iniziare a provare delicatamente a trasferirle dal foglio al pezzo. Importante è non avere fretta! Inizialmente non si stacca ma attendendo e continuando delicatamente a spostarla abbandona il foglio senza problemi
– una volta passata sul pezzo si hanno diversi secondi di tempo per posizionarla correttamente utilizzando uno stuzzicadenti e muovendola con delicatezza per raddrizzarla; dovesse asciugarsi, anche se è consigliabile posizionarla entro la prima asciugatura, si può aggiungere altra acqua con un cotton fioc imbevuto per restituirle un minimo di movibilità
– posizionata dove si desidera si utilizza un cotton fioc asciutto e si procede delicatissimamente ad asciugare l’eccesso d’acqua presente ed a eliminare eventuali bolle d’aria sotto la decal. Si posiziona il cotton fioc al centro della decale si fa rotolare verso l’esterno
A questo punto l’applicazione “standard” della water slide è stata completata e il risultato è buono.
Tuttavia con un minimo di ulteriore attenzione si ottiene un risultato ottimo. Come?
Esistono diverse marche di prodotti che lavorano solitamente in abbinata prima/dopo o semplicemente dopo l’applicazione nel caso del prodotto Decal Medium Vallejo.
In questo caso abbiamo utilizzato questi due prodotti:
ebbene si possa utilizzare direttamente sulla superficie plastica, è consigliatissimo per una resa eccellente l’applicazione preventiva di uno strato di lucido trasparente per consentire una migliore azione del softer.
Come si utilizzano?
Il setter serve per aumentare di parecchio il tempo di posabilità della decal, va applicato prima della decal e crea una superficie più scivolosa.
Il softer va applicato una volta asciugata la decal per poter consentire una completa adesione alla superficie specie se complessa o curva; scioglie leggermente la decal all’interno della superficie soprattutto se riverniciata o avendole dato il lucido trasparente prima di applicare la decal. E’ comunque consigliato l’utilizzo anche su decal direttamente su plastica.
L’effetto che si vuole evitare è il cosiddetto “silvering” cioè il contorno visibile e grigio delle decal non correttamente aderite.
Si procede dunque così:
– prima di immergere in acqua la decal, passare un leggero strato di setter sul punto del pezzo dove andrà la water slide
– applicare la water decal come spiegato sopra
– attendere alcuni minuti di asciugatura
– applicare un leggero strato di softer sulla decal
– non toccare più fino al giorno dopo
Il softer inizialmente rende la decal grinzosa: è normalissimo! Lasciate agire senza fretta e una volta asciutto la decal tornerà come prima.
Appena completamente asciutta la water slide è possibile dare una mano di trasparente, opaco o lucido a seconda della superficie e finitura che si desidera.
Se si è applicato tutto giusto il risultato è davvero eccellente e la decal sembrerà disegnata sul pezzo.
Anche per questo GD Corner è tutto, da Mirage Colloid e Gundam Dipendente un saluto ed un Bella Zeon! Settimana prossima conosceremo meglio uno dei fondamentali mangaka Gundam, non mancate.