Nella Cuba del dopo rivoluzione i giocatori competono per ricostruire Havana. Il gioco ha i classici elementi dei gestionali risorse ma con una meccanica semplificata (che permette partite di durata contenuta) e senza un tabellone.

Ogni giocatore ha lo stesso mazzo con 11 carte che rappresentano l’influenza di particolari personaggi (architetto, mama, ladro, guardia del corpo, ecc.) ed ogni turno ne sceglie gioca due ottenendone i vantaggi (pescare materiali, ottenere operai o denaro, rubare agli altri, ecc.).

La particolarità del sistema è che ogni turno se ne gioca solo una in sostituzione ad una a scelta delle due giocate il turno prima e quella sostituita va negli scarti (divenendo quindi non più disponibile al giocatore finchè non finira tutte le carte).

Al centro del tavolo vi sono poi gli edifici costruibili, ciascuno dei quali ha un costo in cubetti e/o mano d’opera e/o denaro.

I giocatori possono ottenere pesos e materiali da costruzione, assoldare lavoratori, far scendere in campo un architetto, riscuotere tasse, prezzolare furfanti, ostacolare gli avversari o semplicemente fare una siesta protetti dalle proprie guardie del corpo. Havana si distingue per le poche regole ed il meccanismo ingegnosamente semplice che richiede approcci differenti ad ogni partita. Risulterà vincente giocare in maniera intuitiva per adattarsi alle situazioni in perenne evoluzione e riuscire a pianificare a lungo termine. Non esisteranno due partite uguali e, alla fine, la giusta scelta dei tempi determinerà la vittoria!

Elenco elementi di gioco:

80 Materiali da costruzione,

15 Lavoratori,

36 Tasselli Edificio,

60 Pesos, 50 Carte,

1 Sacchetto di stoffa,

1 Libretto delle regole.

Vi aspettiamo per provarlo insieme Martedì 12 febbraio dalle 15.00!

Non mancate!!