Corso di Pittura Miniature - Parte sesta

Corso di Pittura Miniature – Parte sesta

 

 

Tecnica del pennello asciutto
Strumenti necessari: Colori e pennello, acqua, stracci, tavolozza  

La tecnica del pennello asciutto è tanto semplice quanto efficace e di grande resa su alcune miniature, può essere impiegata sia su superfici ampie e piatte come ad esempio le placche metalliche di un mezzo di Warhammer 40.000 sia su superfici più piccole e molto texturizzate, con molti dettagli, come ad esempio le pellicce o i capelli, oppure può essere impiegata su un’intera miniatura per amalgamare i colori e dare loro un aspetto più realistico e naturale, ha tuttavia l’aspetto negativo di far apparire “polverosa” la porzione trattata una volta terminata.
Goblin delle TenebreLa tecnica del pennello asciutto si impiega quando vogliamo enfatizzare una zona in luce: dopo aver steso il colore di base prendiamo un pennello e una tonalità più chiara del colore utilizzato come base, colore che deve essere abbastanza denso e non acquoso (in caso lo fosse dovremo attendere che si asciughi un po sulla tavolozza per poter impiegare la tecnica al meglio). Una volta preso il colore sul pennello togliamo quello in eccesso lasciandolo sulla tavolozza, quindi passiamo il pennello sullo straccio eliminando quasi completamente il colore dalle setole; potremo iniziare a dipingere una volta che non lasceremo altro che una minima traccia sullo straccio anche premendo il pennello.
A questo punto potremo dipingere la miniatura pennellando dolcemente: il pennello non dovrebbe lasciare pennellate distinguibili ma dovrebbe depositare il colore in modo molto leggero, lasciando solo una sorta di polvere nei punti più in rilievo e lasciando inalterati i recessi; più il pennello sarà asciutto, più la colorazione sarà uniforme e la colorazione polverosa. È possibile – e consigliato – utilizzare questa tecnica più volte e con tonalità di colore sempre più chiare, soffermandosi man mano sempre più nei punti maggiormente in rilievo per ottenere un risultato molto più intenso.
Goblin delle TenebreLa tenica del pennello asciutto può essere impiegata anche per dare un tocco finale a un modello dipinto utilizzando altre tecniche per amalgamare i colori e dare al tutto un’aspetto più naturale, il procedimento sarà esattamente lo stesso descritto sopra, ma sarà neccessaria molta attenzione per non ritrovarsi a dipingere porzioni già terminate di miniatura che non dovevamo dipingere con questa tecnica; infine è possible impiegare quessta tecnica per dare un aspetto vissuto a armi, equipaggiamenti e mezzi di trasporto impiegando tonalità di marroni per, ad esempio, simulare macchie di sporco, fango o polvere.

Due parole sul pennello da utilizzare: la tecnica del pennello asciutto rovina molto rapidamente un pennello non adatto alla tecnica o non impiegato solamente per utilizzare questa tecnica, per cui è consigliato impiegare pennelli appositi, come i pennelli Citadel Large, Medium e Small drybrush, oppure pennelli vecchi e ormai inutilizzabili per qualsiasi altra tecnica (con le setole rovinate e allargate o in un qualsiasi altro modo spuntati).

 

Tecnica della sovrapposizione
Strumenti necessari: Colori e pennello, acqua, stracci, tavolozza

La tecnica della sovrapposizione potrebbe apparire ad un primo sguardo simile alla tecnica del pennello asciutto, ma invece che utilizzare un pennello asciutto si da una leggera pennellata superficiale per evidenziare e mettere in risalto solamente le parti più in rilievo. Anche questa tecnica è molto comoda quando si ha a che fare con superfici molto texturizzate come ad esempio le armature in cotta di maglia, e anche con questa tecnica è possibile eseguire più passaggi con tonalità di colore man mano più chiare per ottenere un risultato più intenso e gradevole avendo tuttavia cura di colorare porzioni sempre più in rilievo lasciando intravedere le mani di colore sottostanti. Viste le similitudini tra le due tecniche è possibile utilizzare in modo combinato sia il pennello asciutto sia la sovrapposizione: una volta trovata una giusta combinazione tra i due metodi sarà possibile sfruttare il meglio di queste due tecniche senza tuttavia ottenere quell’aspetto polveroso che da il solo pennello asciutto.

 

Tecnica della lavatura
Strumenti necessari: Colori e pennello, acqua, stracci, tavolozza

La tecnica della lavatura, grazie alla nuova gamma di colori Citadel Wash, è un metodo molto veloce ed efficace per enfatizzare le parti in ombra di una miniatura. Tecnicamente una lavatura è una miscela di acqua e di colore con consistenza molto acquosa realizzata in modo tale che una volta applicata sulle superfici naturalmente vada a depositarsi nei recessi lasciando pressochè intonse, una volta asciutta, le parti in rilievo. L’ombreggiatura che otterremo impiegando questa tecnica è molto naturale, visto che sarà l’acqua stessa, asciugandosi, a far depositare il pigmento sulla superficie, e tale pigmento si depositerà man mano in quantità maggiori man mano che i recessi diverrano più profondi, creando un gradevole effetto sfumato.
Prete di SigmarPossiamo utilizzare questa tecnica impiegando qualsiasi colore vogliamo, anche se la resa è sicuramente maggiore con i colori pastello, aggiungendo una giusta quantità di acqua al colore che desidereremo impiegare come lavatura; tuttavia l’effetto della lavatura appena stesa e della stessa una volta asciugata sarà differente, per cui dovremo imparare con l’utilizzo a valutare la resa di questa tecnica a meno di impiegare i colori Citadel Wash pensati appositamente per questo impiego e la cui resa è identica siano essi appena stesi siano essi asciutti. Carne, pelle, stoffe, drappeggi e elementi simili sono ottimi candidati per una lavatura, per applicarla non dovremo fa altro che utilizzare un pennello dotato di un serbatoio sufficientemente ampio (per cui con setole abbastanza lunghe tali da poter raccogliere molto colore – i pennelli Fine Detail non sono assolutamente adatti per questa tecnica!), raccogliere il colore col pennello e semplicemente stenderlo su tutta la superficie che vogliamo lavare.
Prete di SigmarCome detto il colore coprirà tutta la superficie ma andrà a depositarsi per la maggior parte nei recessi, quel che dovremo fare per migliorare la resa sarà dipingere perpendicolarmente ai recessi stessi per fare in modo tale che raccolgano più colore possibile, e ovviamente non dovremo tirare il colore per non vanificare i nostri sforzi. Vista la grande quantità d’acqua prensente in una lavatura sarà sufficiente un secondo pennello, asciutto, per poter rimediare a eventuali errori: basterà utilizzarlo per raccogliere il colore in eccesso eventualmente steso su una superficie che non doveva essere colorata per correggere la pennellata sbagliata.
La tecnica della lavatura è per sua natura un po imprevedibile le prime volta che viene impiegata visto che il colore andrà a depositarsi in profondità, scorrendo lungo la miniatura: per questo motivo è possibile apprenderne l’utilizzo lavando con un colore neutro (ad esempio, l’Ogryn flesh) una miniatura con fondo bianco per scoprire anche un altro interessante impiego delle lavature, ossia la lavatura di guida.
Se su un modello è stata stesa una base bianca a volte risulta difficile riuscire a vedere tutti i dettagli visto che la miniatura risulterà molto luminosa e uniforme: una volta data una lavatura leggera tutti i dettagli risulteranno evidenziati, noteremo rapidamente tutte le zone d’ombra e potremo distinguere ogni particolare.

 

Prete di Sigmar

  • Volto: lavaggio con Ogryn Flesh
  • Armatura, impugnatura martello e parti metalliche: lavaggio con Badab Black
  • Interno del mantello, guanti: lavaggio con Devlan Mud
  • Mantello, vesti: lavaggio con Asurmen Blue
  • Mantello: per dare maggiore enfasi alle pieghe del mantello i recessi – e solamente quelli – sono stati lavati una seconda volta utilizzando il Badab Black.

 

Goblin delle Tenebre

  • Vesti: Pennello asciutto con Adeptus Battlegrey
  • Vesti: Una volta terminata l’intera unità con la prima mano di pennello asciutto è stata data una seconda mano di pennello asciutto con il Fortress Grey, localizzata sulle parti più in rilievo e stesa in modo tale da non coprire la mano precedente di pennello asciutto

 

Ti sei perso le parti precendenti del corso? Eccole!